Arte-Cultura > Luoghi di Culto > COLLEGIATA DI S. GIOVANNI BATTISTA
La Collegiata di
Fucecchio, intitolata a San
Giovanni Battista, sorge sul luogo dove era situata l'antica pieve, ricordata
sin dalla fine dell'XI secolo e istituita dal Pontefice Urbano II°, su
richiesta dei conti Cadolingi.
L'ingresso principale, che si apre sull'alta
facciata in laterizio, è raggiungibile sia dal poggio Salamartano che da
piazza Vittorio Veneto mediante un'ampia scalinata in pietra.
All'ultimo
quarto del Settecento sono riferibili, oltre che il grandioso impianto
neoclassico a croce latina con cappelle laterali, anche le notevoli
decorazioni plastiche e la maggior parte degli arredi.
Nella prima cappella a
sinistra notevole tavola in due parti rappresentante la Madonna in Trono col
Bambino con i Santi Giovanni Battista, Marco, Pietro e Andrea (tavola
inferiore) e il Battesimo di Cristo (tavola superiore) di ambiente fiorentino
del primo Cinquecento.
Nella terza cappella a sinistra è custodita la così detta Madonna di Piazza, altorilievo in marmo di buona fattura, raffigurante la Vergine con Bambino, della fine del XVI secolo, che deve il nome all'originaria collocazione, sull'angolo dell'ex palazzo della Cancelleria (Piazza Vittorio Veneto). Si tratta di un'immagine particolarmente venerata a Fucecchio dove, secondo una tradizione, avrebbe protetto la popolazione durante la peste del 1630, ricevendone una macchia scura sul volto. Da segnalare infine, nella sala capitolare, attigua alla sagrestia, il ciclo di affreschi di Antonio Domenico Bamberini (1666-1741) realizzato intorno al 1720 e rappresentante l'Eterno, con Cristo Angeli e Santi.